Anima al corpo

Abbiamo più volte affermato che il passaggio fondamentale per una vita consapevole e onesta è saper essere sinceri con se stessi.
Sapersi ascoltare e seguire quella voce interiore a cui spesso non diamo retta.
Ma…a quale voce dare ascolto?
Quale è il nostro vero sé?
E’ quello che si presenta quando siamo di cattivo umore o quello che si manifesta quando ci sentiamo sconfitti e sbagliati?
E’ quello che parla dal buio dei nostri pensieri più cupi o quello che appare nei momenti di gioia e di leggerezza?
Spesso in ognuno di noi ci sono forze contrastanti e tutte apparentemente reali e sincere.
Allora il nostro vero sé è una parte di esse, è tutte quante messe insieme, è una soltanto?
Vorrei proporvi qualche spunto per dare una risposta a questa domanda.
Non mi riferisco a teorie psicologiche o filosofiche, né a visioni religiose o indagini statistiche, sono tutti ambiti che rispetto ma che non mi competono.
La risposta ha a che fare con quell’esperto che in ogni momento di ogni giorno della sua vita ha raccolto i dati necessari per esaudire questa domanda.
E quell’esperto sei tu.
Ma prima di entusiasmarti troppo o invece decidere che non sei all’altezza del compito, deve essere chiaro che questo non riguarda le tue opinioni in merito, né i libri che hai letto o ignorato, non riguarda cosa e se hai studiato né richiede competenze speciali.
Riguarda solo e unicamente la tua esperienza diretta.
Perché il tuo vero sé è ciò che sei in ogni momento e in ogni luogo.
Basta solo lasciarlo affiorare.
Ha un nome dolce e leggero come un soffio: anima.
Volerla conoscere è il primo passo per poterla percepire, in ogni aspetto della tua vita.
Ogni evento, persona, situazione, emozione non sono altro che specchi per vedere il tuo sé, la tua anima da differenti angolazioni.
L’unico requisito richiesto è la sincera intenzione a guardarti onestamente.
Vedrai così che in realtà conosci molto di più di quanto credevi, perché tu sai già come trovare te stesso. Sei soltanto confuso, magari disorientato.
Ma nel momento in cui ti rifocalizzi, potrai vedere che non solo sei assolutamente in grado di trovare te stesso, ma puoi anche essere libero.
Se farlo o non farlo sarà una tua scelta.
La consapevolezza è un dono che abbiamo a disposizione, ma va esercitata per poterla utilizzare e usufruire dei suoi benefici effetti.
Un avvertimento: più farai chiarezza meno scuse avrai. Saprai sempre più esattamente cosa va fatto, ci sarà meno caos interiore, criticherai sempre meno gli altri e svilupperai un immenso senso di rispetto per chi sei davvero.
E’ un percorso che può durare una vita, ma ci garantisce di non sprecare un dono così grande.