L’angelo invisibile

C'è un uomo a Milano, ma chiamarlo angelo forse è la definizione più esatta, che desidera rimanere anonimo ( ecco perchè è un vero angelo) e che ha scelto di venire in aiuto di chi ha bisogno.

Ha compiuto e continua a compiere una serie di gesti meravigliosi, ha saldato debiti, ha pagato affitti.

C'è una lunga lista di persone (documentata da nomi e cognomi, ma qui sono irrilevanti) che hanno segnalato di essere state aiutate da lui.

Qualche esempio: ha recuperato un uomo il cui bar era fallito e che si era ridotto a vivere in auto.

Gli ha trovato una casa, pagato l'affitto e procurato le cure necessarie per un grave problema di salute.

Ha risposto a una lettera indirizzata a un giornale da parte di una pensionata che era quasi ridotta all'elemosina e non riusciva a comperarsi un frigorifero, provvedendo alle sue necessità, occhiali nuovi compresi.

Ha fatto studiare i figli di famiglie ridotte sul lastrico dalla crisi.

Ha sostenuto una famiglia di extracomunitari che avevano un bimbo gravemente malato, trovando loro una sistemazione e i medici che potevano occuparsi del loro bambino, accollandosi tutte le spese necessarie.

L'elenco sarebbe ancora lungo…

Per ognuno ha sempre parole gentili e di incoraggiamento, sorrridente e premuroso.

 

Interrogato sul perchè fa tutto questo, ha risposto: "L'ho spiegato ai miei figli. Chi ha deve aiutare chi non ha. Il valore dei nostri gesti è direttamente proporzionale a quello di cui ci priviamo per aiutare gli altri.

Io per fare ciò che faccio non devo rinunciare a nulla, nemmeno al superfluo. Mi pare dunque il minimo che possa fare."

 

Con gratitudine infinita, ringrazio quest'uomo, ringrazio questo angelo e prego perchè la Luce che evidentemente lo guida gli porti tutto l'Amore che merita.

E ringrazio l'Universo che ci dimostra che è possibile quello che quasi tutti ritengono inverosimile.