Fare la pace

Mancano pochi giorni a Pasqua, e l'augurio più sincero che vorrei farvi è un augurio di pace.

Pace dentro a ognuno di voi.

Perchè se c'è la guerra dentro noi stessi, ci sarà guerra anche fuori.

Non intendo guerra in senso letterale, ma in senso energetico, fermo restando che la guerra interiore di molti si traduce inevitabilmente in guerra TRA molti.

Mi riferisco alle battaglie quotidiane che intraprendiamo dentro noi stessi.

Forse questa può essere anche una grande motivazione per intraprendere un lavoro interiore, ma stiamo attenti a non cercare di camuffarla, nasconderla o di indugiare in fantasiose scuse o capri espiatori mentali del tipo " se solo…"(…avessi più soldi, al lavoro non mi facessero saltare i nervi, i bambini non distruggessero la casa, avessi una vita più equilibrata, etc. etc….).

Tutto questo avviene perchè non sappiamo, o meglio dimentichiamo chi siamo.

Ci sembra di conoscerci fin troppo bene, puntando la nostra attenzione sugli infiniti inevitabili particolari negativi della nostra vita, ma così facendo perdiamo di vista la vita stessa.

Questa NON è consapevolezza, ma è confondere l'essere con il ruolo che assumiamo di momento in momento nelle giornate.

E così entriamo in guerra, contro ciò che è e con l'esperienza che stiamo facendo.

Contro i nostri difetti, contro chi "schiaccia i nostri tasti", i figli, i colleghi di lavoro, i soldi.

Guerra senza speranza di quell'equilibrio a cui tanto aspiriamo.

Perchè la guerra è guerra, e noi siamo quelli che lanciano la prima granata.

 

Dove NON sei in guerra con te stesso?

Dove puoi "fare pace" nella tua vita?

Intendo dentro di te.

Quando fai pace dentro di te, ti connetti alla vita invece che resisterle.

Quando fai pace dentro di te, fai pace con gli altri.

Quando fai pace dentro di te, è perchè smetti di combattere.

Questo significa impegnarsi a vivere e lavorare con ciò che è vero per te piuttosto che prendere posizione contro qualcosa e lottare per questo.

 

Vivendo la vita, lungo la strada capita di scontrarsi e ammaccarsi un pò.

" Eccomi, questo sono io, eccomi qui."

Impara ad amare le tue cicatrici e scorrere sopra le tue dita con tenerezza.

" Eccomi, questo sono io, eccomi qui."

Alza la tua bandiera bianca…: " Sono io, eccomi".

Il primo passo verso la guerra interiore potrebbe essere proprio quello di non essere disposto a dire al mondo eccomi qui, questo sono io.

Offriti alla vita con amore e gentilezza.

Ribadisco le parole del mio buongiorno di oggi.

Ogni volta che ti senti in lotta, ogni volta che ti senti perso, metti una mano sul tuo cuore.

Che piova o che ci sia il sole, in OGNI istante, in silenzio, senza sosta, per tutto, in tutto, nonostante tutto, il tuo cuore continua a battere.

Ascoltalo.

Ringrazialo.

E fai pace dentro di te.

Perchè ogni singolo battito, incessantemente, è l'Universo che ti sussurra…eccoti, questo sei TU, eccoti qui.

 

In nome dell'Amore, buona Pasqua di pace in ogni cuore.

Barbara