Sapevate che abbiamo due cervelli?

Non è una battuta: quando si dice che si tratta di una cosa "di pancia", stiamo esattamente sostenendo questa tesi.

Di recente infatti, si è potuto verificare scientificamente la connessione tra intestino e cervello.

Per molto tempo si è pensato che il cervello cranico avesse la predominanza e la superiorità in tutte le funzioni vitali.

Poi si è scoperto che tutta la mucosa intestinale è cosparsa di neuroni, per la precisione ben 100 milioni!

Sono molti di più di quanti se ne trovano nel midollo spinale e sono disseminati come una maglia a rete attorno all'intero intestino.

Questa rete neuronica complessa è un vero e proprio cervello, chiamato cervello enterico.

Si tratta di un cervello autonomo che si è specializzato nel corso di millenni, prima e indipendentemente da quello nella scatola cranica, seguendo un'evoluzione parallela ma separata, pur mantenendo una posizione di aiuto e /o contrasto (a livello inconscio).

Il cervello enterico è in grado di memorizzare le ansie e le emozioni.

Il cervello cranico raccoglie i dati, li elabora, ma è la pancia che prepara il profilo emotivo. 

 

Come i nostri visceri sono influenzati dalle emozioni?

E'interessante ciò che da secoli si sostiene nella medicina orientale: ad ogni organo interno corrispondono specifiche caratteristiche fisiche e emozionali.

Vediamo molto brevemente quali sono e come si comportano:

– Cuore: l'organo principale, sensibile a tutti gli stati emozionali.

Il cuore governa i vasi sanguigni, è il deposito dello spirito e esprime l'amore.

I sentimenti positivi del cuore sono la gioia, la disponibilità, l'essere espansivi, il coraggio, il valore.

Le sue emozioni negative sono la tristezza, l'oppressione, la colpa, il senso di inganno.

– Polmoni: Sono la cupola dei visceri.

I polmoni e l'intestino sono strettamente collegati (organi fratelli), insieme alla pelle.

Le emozioni negative che li influenzano sono la tristezza, la perdita, il dolore.

I polmoni hanno bisogno di spazio psichico, hanno bisogno di…respirare!

Se si subisce la condizione di sentirsi soffocati, rifiutati, invalidati i nostri polmoni potranno reagire con patologie respiratorie come per es.l'asma.

– Stomaco/milza: lo stomaco governa il flusso dell'energia attraverso i visceri.

Stomaco e milza sono strettamente collegati. La milza fa i conti con la preoccupazione, i pensieri ricorrenti, l'ansia.

– Fegato/cistifellea: il fegato è il deposito del sangue e governa le forze.

La bile è prodotta dal fegato e si accumula nella cistifellea.

Questi due organi sono sensibili alle emozioni colleriche come la rabbia, l' irritabilità, la frustrazione, la gelosia e il risentimento.

Queste emozioni negative si depositano negli organi e lentamente li corrodono.

Un esempio è la rabbia e la collera che poi salgono alla testa, causando testa calda, occhi rossi, emicrania, tempie pulsanti…quando si dice che ci va il sangue alla testa…!

Può esserci anche una sensazione di  pressione sulla gabbia toracica.

– Reni: responsabili degli organi riproduttivi. 

Le emozioni associate ai reni sono la paura e lo shock.

Non a caso se si è sopraffatti dalla paura, si può avere una perdita di controllo della vescica.

Emozioni positive legate ai reni: autostima, sicurezza e forza di volontà.

– Colon: il colon è sensibile a tutte le emozioni degli altri organi.

Uno dei problemi più frequenti è la costipazione del colon, condizione che tende a essere legata alla scarsa capacità di lasciare andare.

L'intestino è in grado di recepire e riconoscere non solo i vari cibi adatti, ma anche le sostanze velenose, sia dal punto di vista materiale che in quello psichico.

Quindi in ogni situazione emotiva o di introduzione di cibi o farmaci inadatti si generano nel cervello enterico delle reazioni conseguenti.

Le emozioni sono profondamente intrappolate nel colon e spesso le persone non sanno nemmeno che sono lì.

Quando l'intestino è bloccato, di riflesso si incrementa il carico anche sugli altri organi, specialmente quelli escretori (vale a dire quelli che hanno funzioni di eliminazione).

Nella maggior parte dei casi gli organi non riescono a gestire questo carico dovuto alla soppressione delle funzioni degli organi a causa della vita sedentaria e sottoposta a stress.

Così il corpo accumula tossine nelle articolazioni, nel tessuto connettivo e nelle cellule adipose.

Se l'intestino non funziona al meglio, il materiale liquido di scarto sarà riassorbito nel corpo.

Quando ciò succede il sangue lo trasporta attraverso il sistema circolatorio, dove le tossine sono depositate negli altri organi escretori, come la pelle (l'organo di eliminazione più ampio), i polmoni, i reni, il fegato e la cistifellea.

E, anche se il cuore non è un organo escretore, il carico tossico gli porta molto stress e questo lo compromette notevolmente.

Quasi sempre l'organo che dà segni visibili di coinvolgimento è la pelle.

La pelle cerca di liberarsi dalle tossine e lo si vede per prima cosa dalla carnagione opaca, il tono grigiastro, la comparsa di brufoli e di acne.

Le ghiandole sudoripare e sebacee della pelle fanno sforzi enormi per rilasciare queste tossine.

Nella medicina cinese la pelle è legata ai polmoni, così naturalmente i polmoni le vanno in soccorso, vedendola sopraffatta dal carico tossico.

Fanno la loro parte pulendo il sangue dai sottoprodotti della respirazione, l'ossido di carbonio.

Siccome pelle e polmoni sono profondamente in relazione, se i polmoni sono sovraccarichi o congestionati, di sicuro il loro organo fratello, il colon, lo sarà altrettanto.

 E viceversa.

E come le tossine, le emozioni negative possono nuocere profondamente al nostro benessere.

Quindi il cervello enterico può pensare, prendere decisioni, provare sensazioni autonomamente rispetto al cervello cranico, come ci viene chiaramente segnalato dai sintomi di colite, ulcera, bruciori di stomaco, tutte patologie molto spesso causate dallo stress.

 

Possiamo concludere dicendo che successo, salute e felicità sono dentro di noi, non vengono dall'esterno.

Il giusto equilibrio della nostra vita psichica e emozionale è importante nella vita quotidiana per comprendere e realizzare che la salute totale è data dalla connessione tra mente, corpo e anima.

Prova a pensare… come ti senti emotivamente quando il tuo corpo è affaticato, stressato, sovraccarico, intossicato?

Com'è il tuo carattere?

Questo può essere utile per comprendere come le tossine nel corpo non solo ti influenzano fisicamente ma anche emozionalmente, mentalmente e spiritualmente.

E, alla luce di questo, possiamo davvero affidarci alle nostre sensazioni, alla nostra pancia, al nostro istinto.

Abbiamo due cervelli meravigliosamente funzionanti…non abbiamo più scuse!

Corpo, mente e anima sono una cosa sola, in qualsiasi situazione ci troviamo a vivere, non dimenticatelo.