Il potere di ognuno

Un racconto che ho ascoltato tante volte da più pazienti durante le sedute di terapia riguardava le loro relazioni col proprio partner.

Spesso purtroppo i racconti non avevano bilanci positivi, ma venivano usati termini che le definivano relazioni sbilanciate, non buone, bloccate, soffocanti.

E sovente ho sentito dire:" Lei/lui mi rende così negativa/o…come posso fare?".

Ora, se avete un pò colto lo spirito di "somebliss", secondo voi cosa teneva intrappolate queste persone nella loro relazione?

Erano i loro compagni?

Erano davvero le circostanze?

Era davvero il loro partner a renderle così negative?

La risposta è NO.

L'unica persona che le teneva oppresse erano loro stesse.

Nessuno poteva farle sentire in nessun modo senza il loro permesso.

E quella gabbia in cui si sentivano imprigionati era perfettamente rappresentata nei loro corpi.

Spesso infatti i muscoli della schiena erano irrigiditi e tesi e non permettevano grandi movimenti, il collo era sofferente e la mandibola serrata.

Un'altra manifestazione fisica frequente era il blocco o l'alterazione della respirazione, espressa dal diaframma bloccato, con i conseguenti sintomi allo stomaco.

Diamo spesso la colpa agli altri perchè abbiamo paura di cambiare e perchè è tanto più facile incolpare qualcun altro che assumersi la responsabilità delle circostanze e così rischiare di affrontare lo sconosciuto.

Ma essere capaci di guardare in faccia ciò che non conosciamo è ciò che l'Universo ci sta chiamando a fare a livello dell'anima.

L'Amore è ciò per cui siamo nati, ma non l'avremo mai se non amiamo noi stessi abbastanza da prenderci la responsabilità delle circostanze della nostra vita e comprendere che stiamo continuando a scegliere noi stessi in loro.

Anche se siamo in una situazione che all'inizio è completamente fuori dal nostro controllo, la nostra scelta di stare in quella situazione, in quello stato neutrale e in quel modello di comportamento, è nostra in ogni momento.

E è altrettanto nostra la scelta di cambiare.

Spesso siamo così presi dal biasimare gli altri che non ci accorgiamo che con quel biasimo ci teniamo in ostaggio.

Ci è stato dato il potere incredibile di scegliere, di scegliere la nostra vita, di crearla insieme all'Universo che ci sostiene.

Abbiamo dimenticato, in certi momenti bui, che ogni cosa succede PER noi, non A noi.

Nè tantomeno CONTRO di noi.

E quando cambiamo le nostre credenze e agiamo costantemente e persistentemente attraverso loro, di sicuro cambiamo la nostra vita in meglio.

Se sei bloccato nel biasimare gli altri, prova a fare una lista di tutto ciò per cui li incolpi.

E poi girala e vedi che sei tu a tenere in ostaggio te stesso con quelle accuse.

Non si tratta certo di colpevolizzare te stesso, sia chiaro.

L'idea è di riprendere indietro il tuo potere prendendoti la responsabilità delle circostanze e poi chiedendoti cosa vuoi ora.

Quindi creando un nuovo sistema di credenze e modelli di azione che ti portino ciò che davvero vuoi.

Per quanto tempo?

Esatto! Non arrenderti fino a che non ottieni il risultato desiderato.