La meditazione

Molto spesso vi ho parlato di meditazione e oggi vorrei soffermarmi sull'argomento, perchè molti di voi mi hanno spesso chiesto come si fa, considerandola una pratica di difficile realizzazione per mancanza di tempo e di conoscenza in merito.

In una parola sola, la meditazione è semplicemente ESSERE.

Mentre la maggior parte del nostro tempo viene impiegato per fare e avere, nella pratica della meditazione finalmente possiamo essere, e basta.

E solo facendo ritorno a questa dimensione, possiamo ricontattare la sorgente della nostra essenza.

Parlo tanto dell'importanza di entrare in contatto con la nostra anima…ecco, la meditazione è la pratica per eccellenza che letteralmente ci "allena" in questa direzione.

Non c'è bisogno di conoscere tecniche particolari, non c'è bisogno di nessuna conoscenza o esperienza specifica.

Basta fermarsi. Chiudere gli occhi e ascoltare il proprio respiro.

I pensieri arrivano, certo, ma l'obiettivo NON è non avere pensieri.

L'obiettivo è essere presenti semplicemente a se stessi, ascoltare il proprio respiro che entra ed esce dal corpo e con calma scendere dalla testa al cuore..e poi ancora più in profondità.

Non preoccupatevi se i pensieri si affacciano alla mente e vi distraggono, è normale.

Lasciate che arrivino e poi lasciateli andare. E ancora lasciateli arrivare e poi andare via.

Quando do queste semplici indicazioni che dimostrano la reale possibilità di praticare la meditazione senza alcuna difficoltà, la frase successiva che mi sento dire è: " Purtroppo non ho il tempo di farla!"

Ma…una possibilità c'è sempre! 

Fermo restando che sono sufficienti pochi minuti al giorno ( e che quando entrerà a far parte della vostra routine quotidiana, sarà semplice aumentarli), potete veramente iniziare da un impegno minimo:un minuto!

Vi pare fattibile?

Alla velocità della luce è possibile praticare una meditazione per bilanciare testa e cuore, per cominciare a percepirne la sensazione, per fare il primo passo, socchiudere la porta…

In questo esatto momento, mentre stai leggendo, senti quanta energia ti serve per leggere ed elaborare le parole nel cervello.

Ora porta la stessa quantità di attenzione verso il basso, nel tuo cuore.

Chiudi gli occhi e sentine la risonanza dentro di te, ascolta, respira.

Perchè è così difficile da fare?

Perchè per tutti è più semplice vivere nella mente che nel cuore.

Per molti è una sfida riuscire a fermarsi e a rimanere presenti alla voce del cuore, molti non riescono davvero a restare in quello spazio per più di un minuto alla volta.

E' normale. La nostra tendenza come esseri umani, è utilizzare la mente, e vivere in quella dimensione per la stragrande maggioranza del tempo.

Ogni volta che il cuore si chiude a causa di dubbi, giudizi, paure, vergogna, abilmente la nostra mente sposta la conversazione su qualcos'altro.

Tutte le nostre energie finiscono lì, vuotando completamente il resto del nostro corpo dell'energia necessaria per ascoltare, pregare, mettersi a servizio, dare, condividere. Tutti requisiti fondamentali per la guarigione, intesa come equilibrio e benessere profondo.

Tornando alla meditazione, ecco perchè è cosa preziosa riequilibrare mente e cuore.

Anche iniziando con un solo minuto.

Ci sono circa 25 cm. tra la testa e il cuore…percorrili tutti e scendi dentro di te, ascolta il tuo respiro e porta l'energia a livello del cuore.

Questa sensazione "bilanciata" dura solo per un breve tempo, ma con la pratica la sensazione sarà prolungata.

E sarà guarigione per tutto il tuo essere.

E per tutti coloro che ti circondano.

Un minuto. Ora.

Fai un paio di respiri salutari e profondi, sorridi. Stai qui solo per un minuto.

Come finisci di leggere questa frase, ammorbidisci i tuoi occhi e rendi il tuo cuore più grande, aperto, ricettivo. 

Senti come è più morbida la sensazione nel tuo cuore adesso, solo portandogli questa energia?

Scegli questa pratica: cuore e mente morbidi.

Accogli l'idea dentro di te di avere l'intenzione di portare equilibrio tra i due, uniformemente aperti.

Non importa quale sia il contesto, non importa quanto strano possa sembrare.

Anzi, è proprio nei momenti di maggiore confusione che avvertirai la differenza.

Vedrai come tutto tende a calmarsi, come il caos si attenua, perchè sei nel tuo cuore.

Siamo abituati all'approccio alla vita del tipo"vai e prendi".

Questa è invece la pratica del "siediti e ricevi".

Fai attenzione, non confonderlo con un invito all'inattività, al lasciarsi passivamente scivolare addosso le cose.

E' proprio tutt'altro.

E' andare alla sorgente di te stesso, per ricaricarti di quell'energia che ti permetterà di agire dentro di te e nel mondo, al meglio.

Fermarsi ed essere ricettivi.

Attraverso la meditazione puoi cominciare a trasformare il tuo bisogno di controllo dei risultati e imparare a sederti e ricevere, dove per ricevere si intende aprire il cuore, far respirare l'anima.

Saper stare fermi, significa essere centrati, in equilibrio, stabili.

Non significa vegetare, nè tantomeno non agire.

L'armonia tra cuore e mente produce effetti eccezionali.

E arriverai a comprendere che sapersi fermare a volte è la più grande delle azioni.