Il primo passo per vivere la vita che vuoi, è lasciare la vita che NON vuoi.
Fare il primo passo in avanti è sempre la cosa più difficile, ma ogni passo successivo diventa sempre più facile.
E ogni passo avanti ti porterà sempre più vicino finchè l’eventualità che sembrava invisibile incomincia a essere visibile e ciò che un tempo sembrava impossibile inizia a diventare possibile, concreto, reale.
A volte i tuoi più grandi insegnanti nella vita non hanno la minima idea di quello che ti hanno insegnato.
Soprattutto coloro che ti hanno trattato peggio.
Il giorno in cui hai detto:" Io merito molto meglio di questo" è stato il giorno in cui ti sei laureato al loro corso di lezioni.
Cos'è successo?
Come può la mia vita essere andata così?
Ci sono momenti in cui ci facciamo queste domande.
Momenti in cui si fa davvero fatica ad andare avanti.
Di sicuro da bambino i tuoi sogni non erano questi.
Dunque?
Cos'è successo?
E dov'è il senso di tutto questo adesso?
Per favore, smetti di far turbinare nella tua testa questi pensieri.
Nell'arco della nostra vita, ci coinvolgono svariate tipologie di relazioni.
Possono essere relazioni d'amore, d'amicizia, di lavoro, ma qualsiasi sia il tipo di relazione, le qualità necessarie affinchè questa relazione possa considerarsi completa sono tre: gentilezza, fiducia, amore.
Lascia perdere queste cose:
– non posso
– non sono abbastanza bravo
– non è possibile
– la vita è dura
– è più facile dirlo che farlo
– non puoi fidarti delle persone
e ogni altro giudizio o parere negativo su te stesso e sul mondo.
E adesso…benvenuto in una nuova realtà, dove tu sei più che bravo abbastanza e dove tutte le grandi cose sono possibili.
Ogni evento negativo, ogni relazione, ogni circostanza racchiude in sè una lezione.
La profondità della saggezza non può esistere senza la sua controparte, come le due facce di una stessa moneta.
Senza la saggezza ottenuta con l'esperienza, la lezione continuerà a ripetersi.
Una volta che viene acquisita quella saggezza, non c'è ulteriore bisogno di esperienza, perchè è realizzata.
Vorrei sottolineare una differenza fondamentale tra due termini che uso spesso e che altrettanto spesso possono venire fraintesi.
Si tratta della differenza tra rinunciare e arrendersi.
Rinunciare significa che non farai più del tuo meglio e che non ti aspetti più nessun tipo di risultato.
Smettere di agire e di avere fiducia, questo è rinunciare.
Il miglior giorno della tua vita è quello in cui decidi che la vita è TUA.
Senza scuse, senza giustificazioni.
Nessuno a cui aggrapparsi, nessuno da cui dipendere, nessuno da incolpare.
Il dono è tuo.
E' un viaggio fantastico e tu soltanto sei responsabile della sua qualità.
Questo è il giorno in cui la tua vita comincia davvero.
Un giorno, tanto o non tanto tempo fa, nasceva un bambino.
Quel bambino eri tu.
Le possibilità che tu diventassi un essere vivente erano infinitamente poche.
I tuoi genitori non soltanto dovevano incontrarsi, ma dovevano anche scegliersi e rimanere insieme il tempo necessario per la tua creazione.
Sia che fossero profondamente innamorati per anni o per tutta la vita, sia che si fossero incontrati una sola volta, tu sei senza dubbio stato portato qui per uno scopo.
A volte quando hai fiducia,
la fiducia si spezza.
A volte quando ami,
il tuo cuore viene colpito.
A volte quando sei onesto,
alle persone non piace ciò che dici.
Ma quando farai un bilancio della tua vita,
a differenza dei bugiardi, degli ingrati e dei ciarlatani,
non rimpiangerai di non essere stato migliore,
Arthur Boorman era un veterano della guerra del Golfo disabile da 15 anni, a cui i medici avevano diagnosticato l’invalidità totale rispetto all’uso autonomo delle gambe.
Arthur non potendo fare esercizi pesanti di alcun tipo si documentò e provò a chiedere la consulenza di alcuni insegnanti di yoga.