Chiedi al tuo corpo

Pochi giorni fa sono stata a Parigi al Festival dello Yoga, tre giorni intensi di workshops, seminari e conferenze che avevano come comune denominatore la pratica dello yoga e che si allargavano a comprendere la medicina naturale, la meditazione e tutte le pratiche olistiche mente-corpo.

Una fucina di proposte e di idee, meravigliosi approfondimenti, grandi insegnanti.

Ma soprattutto centinaia di persone.

Certo anche curiose, ma le definirei più desiderose, o meglio ancora affamate.

Affamate di trovare un modo, una tecnica, una strada per stare meglio, per sentirsi bene con se stessi.

E chi non lo desidera?

Certamente lo yoga è un percorso che ritengo validissimo e che personalmente pratico, ma a prescindere dalla scelta di seguirlo o meno, mentre mi trovavo là tra cuscini di meditazione di ogni forma e colore, camminando tra migliaia di piedi scalzi e tappetini, osservavo le persone mentre praticavano e pensavo a quanto il nostro corpo sia saggio.

Tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso.

Lavorando come terapista per quasi trent'anni ho potuto vedere succedere cose straordinarie nei processi di guarigione.

La saggezza del nostro corpo è sinceramente profonda, ma dobbiamo ricordare che la chiave per la salute a lungo termine è il modo in cui scegliamo di sostenere il nostro corpo.

Ogni pianta appena presa dal vivaio è bellissima e vitale, ma un mese dopo può non esserlo più se non ce ne prendiamo cura correttamente.

Esempio forse ovvio…ma è così che funziona!

Molto spesso le persone mi chiedono cosa devono fare per prendersi cura di sè.

E sempre rispondo a questa domanda con un'altra domanda:" Quando è stata l'ultima volta che hai chiuso gli occhi e ti sei fatto davvero questa domanda?"

La risposta è quasi sempre un silenzio seguito da una risatina nervosa e poi qualcosa del tipo :" Non mi è mai successo di chiedermelo…"

Il modo in cui ti prendi cura di te stesso alimenta la saggezza innata del tuo corpo nell'essere capace di guarirsi e riequilibrarsi.

Ognuno di noi merita di sentirsi bene e vitale.

Lo meriti, davvero.

Il tuo corpo ti parla costantemente.

Quando senti di essere stanco, assicurati di avere il tempo di riposare e chiediti che cosa puoi fare per rigenerarti.

Quanto spesso ti forzi, afferri al volo una tazza di caffeina o mangi degli zuccheri per risollevare la tua energia e mantenerti attivo e operativo, dimenticando intanto che il tuo corpo sta cercando di avere la tua attenzione?

Ogni sintomo fisico è un segnale che ti sta mandando il tuo corpo, per invitarti ad essere gentile con te stesso, per cercare di attirare la tua attenzione.

Ed è un'attenzione che merita sempre di essere ascoltata.

I nostri corpi sono meravigliosi.

Rispondono ad ogni più piccola cosa che entra nelle nostre vite.

Per guarire e stare in equilibrio, va ricordato che è nostro compito nutrire e sostenere il nostro corpo nel modo migliore in ogni momento che ci viene dato.

Dobbiamo ricordare di essere pazienti con noi stessi, dobbiamo ricordare di perdonarci e di essere gentili.

Smetti di pensare di "sapere" cosa è meglio per te e invece chiedi al tuo corpo di aiutarti e di guidarti.

Il tuo corpo è incredibilmente felice di comunicare con te, basta rallentare un pò e far sì che l'ascolto sia una priorità.

Invito ognuno di voi a prendersi un attimo.

Proprio ora. Perchè no?

Chiudi gli occhi, metti la tua mano sinistra sullo stomaco e la tua mano destra sul cuore.

Respira dal naso ed espira dalla bocca.

Fatti ora questa semplice domanda:" C'è una cosa che posso fare per sostenere il mio corpo oggi?".

Un'idea o una risposta arriverà.

Spesso arriva in una forma che può sembrare un pensiero casuale.

Fermati e confida che non c'è niente di casuale in questo.

Hai fatto una domanda e hai ricevuto una risposta.

Il modo migliore per imparare a connetterti con te stesso è fare spazio, fare una domanda, prendere un respiro e il tempo per ascoltare.

E poi onorare ciò che il tuo corpo ti ha richiesto per ottenerlo.

Molte persone fanno questo esercizio e dubitano che ciò che hanno sentito sia un messaggio del proprio corpo.

Ma ti garantisco che se ti prendi il minuto necessario ( un minuto!…si può fare!) per fare silenzio, la tua voce profonda non esita ad uscire.

E il corpo, ricordalo, non mente mai.

Parola di ahimè…non più giovane terapista!

Che cosa ti dice il tuo corpo oggi?