Siamo abituati a prendere le cose personalmente.

Tutto ci tocca da vicino, ci entusiasmiamo o ci facciamo

ferire sempre partendo dal presupposto inconscio che siamo

vulnerabili.

Anche quando ci sentiamo forti e stabili, molto spesso è

proprio il momento in cui un evento inaspettato, una frase

ricevuta, un gesto scortese ci sorprende e ci fa traballare, ci

mette in crisi, ci spiazza.

Ma come?

Tutte le parole sull’Amore, la gentilezza, sull’aprire il cuore

dove sono finite?

Ci diciamo che è il caso di andare oltre, ma bisogna fare

attenzione a non confonderlo con il sentirsi superiori e

guardare la situazione dall’alto del nostro ego travestito da

umile alunno.

Oppure subiamo la ferita, facciamo in modo di comprendere

e al tempo stesso provochiamo, offriamo una mano tesa in

segno di pace e poi, sentendoci nel giusto, continuiamo a

sostenere il nostro ruolo.

Oppure ancora attacchiamo impulsivamente, facendo del male

ulteriore per difenderci, per salvarci. Senza considerare che

aggiungiamo ferita su ferita.

Questi sono esempi, la lista potrebbe essere lunghissima,

e sono tutte modalità che si equivalgono e che si possono

verificare se si prendono le cose personalmente.

Il fatto è che siamo molto di più del nostro ego.

E se rimaniamo nel suo territorio inevitabilmente rimaniamo

prima o poi invischiati in questi tranelli che lui ci prepara per

farci cadere in suo potere.

Ma l’Universo ha in serbo per noi tanto di più.

Non gli interessano torti e ragioni.

Ha a cuore la nostra anima.

E non perde occasione di farci evolvere e raggiungerla.

Ecco che quindi nelle discussioni, nei malintesi, nelle

situazioni di incomprensione, nei momenti di disaccordo, è lì.

E’ lì la nostra opportunità di crescita.

La nostra occasione di mettere in pratica quello di cui abbiamo

parlato tanto, quello che ci pare così vicino nei momenti in cui

non siamo messi alla prova direttamente, “personalmente”

appunto.

Quando si increspa la superficie del cuore, quando l’ordine

delle cose diventa caos, quando ci pare di non riconoscere chi

abbiamo davanti, eccola lì la nostra occasione.

L’Universo ce la porge e pazientemente aspetta che noi la

cogliamo per farne tesoro.

E il tesoro che possiamo trovare è davvero inestimabile,

perché è Amore allo stato puro.